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Il mercato di snack dolci e salati in Italia è in ascesa. Anzi, sta attraversando un periodo fortunato con una forte ripresa e anche se, in alcuni casi, pesano le ripercussioni della guerra in Ucraina a causa della difficoltà di reperire materie prime. In primo luogo, come ben sappiamo, pesa il prezzo del grano.
Nonostante questo il settore dell’alimentazione legata allo sfizio, disimpegnata e gustosa, è in ascesa. Merito anche una ripresa degli esercizi paralleli che incentivano l’acquisto e il consumo di questi prodotti. Come ad esempio le attività legate a leisure e tempo libero. Ma ci sono numeri per confermare?
Una visione d’insieme del mercato degli snack
Prima di affrontare i numeri in rialzo dobbiamo valutare le tendenze generali. Queste preziose indicazioni ci arrivano in primo luogo da Il Sole 24 Ore.
Questa fonte sottolinea un punto decisivo: il settore degli snack e dei pasti fuori casa – con prodotti dolci e salati – sfiora gli 1,5 miliardi di euro annui.
L’articolo del quotidiano economico riprende una ricerca dell’IRI e conferma un punto sostanziale: l’uscita dalla pandemia da Covid-19 ha riacceso l’attenzione degli snack fuori casa, con percentuali del 2021 interessanti rispetto all’anno precedente. Infatti, nel mese di giugno parliamo di numeri molto utili:
- +11,3% gli snack salati.
- +7,8% quelli dolci.
La vera novità del settore che permette al mercato di snack dolci e salati di crescere: l’inclinazione verso un’etica salutista. In sintesi, aumentano i brand che propongono snack in grado di garantire gusto e cura per il corpo.
Da leggere: inflazione nel settore alimentare, cosa sapere?
Importanza di prodotti qualitativamente superiori
La consapevolezza è questa: possiamo puntare a uno snack capace di sostituire un pasto ma con un prodotto di qualità, non per forza deleterio per la salute e la dieta. In quest’altro articolo del quotidiano focalizzato sull’economia, infatti, si snocciolano i numeri di un mercato specifico, dedicato alla freschezza:
Tra febbraio 2021 e 2022, il giro d’affari in Gdo degli snack freschi salati farciti è salito quasi di un terzo, arrivando a sfiorare i 20 milioni di euro (erano 14 milioni di euro 2 anni fa). E, rispetto a febbraio 2020, i volumi sono raddoppiati. Ma oggi si vendono anche più tramezzini/toast pronti freschi rispetto al 2019 (+12% a valore e +10,5% a volume).
Quindi, è vero che professionisti e millennials tendono a sostituire spesso un pasto a casa con snack on the go – da mangiare in movimento – ma si insinua un nuova tendenza: l’acquisto di alimenti proteici. Non a caso abbiamo già sottolineato quanto sia diffusa l’alimentazione proteica e funzionale.
Lo stesso vale per il segmento specifico dei flexitarian che protendono verso i prodotti a base vegetale come il delizioso Proteine Bar Blueberry Multipower.
Se uniamo questi percorsi otteniamo grandi occasioni per chi vuole intercettare mercati in crescita attraverso le migliori tecniche di food marketing online.
Dove si effettuano gli acquisti degli snack?
La ripresa delle attività pubbliche e degli appuntamenti legati alla vita sociale – feste, aperitivi – ha favorito il mercato di snack dolci e salati in presenza.
Ma è chiaro che ormai la tendenza è quella di approcciarsi con una strategia di food marketing fluida, basata sia sulla distribuzione retail che sul commercio online con relativa promozione su Google e sui canali social. Come suggerisce questa ricerca, infatti, è nella tecnologia che dobbiamo investire:
Tech solutions, such as online ordering, can improve back-of-house efficiencies and enhance customer experiences (…) 68% of operators say they plan to increase technology budgets over the next two years.1 57% of Gen Zers want automated/AI menu suggestions.
Le soluzioni tecnologiche, come la possibilità di fare ordini online, possono migliorare l’efficienza del servizio di consegna e l’esperienza dei clienti.
In questo scenario, il 68% degli operatori del settore alimentare afferma di voler aumentare i budget tecnologici nei prossimi due anni anche perché il 57% della generazione Z è in linea con questa tendenza. Un percorso che avvantaggia anche il mercato di snack dolci e salati, a patto che non si dimentichi la distribuzione retail nei grandi punti vendita e nei bar, nei ristoranti.
Senza dimenticare gli alberghi. In questo modo sarà sempre possibile fornire prodotti di grande qualità, in linea con le tendenze del settore e non fermi alla classica patatina. Oggi le persone cercano gusto ricercato ma anche leggerezza.
Il nostro obiettivo nel mercato degli snack
Proprio per andare incontro a queste esigenze legate alla distribuzione e al commercio online/offline degli snack dolci e salati abbiamo studiato una linea di prodotti pensati proprio per soddisfare le esigenze legate a questo settore.
Vuoi maggiori informazioni? Dai uno sguardo alla sezione del nostro shop: puoi scoprire prelibatezze come le barrette Eat Natural ad alto contenuto proteico e le patatine di pastinaca, taro, patata dolce, yuca e batata con sale marino.